Dicono di noi
Governo, Giovani Imprenditori: niente balletti, serve stabilità
Siamo pronti a dare fiducia a chi è disposto a risolvere i problemi. Ovvero a fare politica. Nel senso nobile e autentico del termine. E non altro. Perché siamo stufi tanto dei populismi quanto delle burocrazie.
Ai leader politici i Giovani di Confindustria ricordano «le sfide che abbiamo di fronte», evocano un confronto «su quanto detto, lo scorso anno, su questo stesso palco» e guardano all’appuntamento di Rapallo. «Quando torneremo qui, ci saranno state le elezioni politiche. E sarà ancora più interessante ricordare quello che ci siamo detti».
Bonomi: subito intervento shock su cuneo fiscale
Se noi mettiamo 16 miliardi in questa operazione, mettiamo in tasca ai dipendenti 1223 euro: una mensilità in più, per tutta la durata della loro vita lavorativa.
Il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi chiede un provvedimento immediato sul taglio del nucleo fiscale, critica le politiche fatte di bonus a pioggia invece che di interventi strutturali e invoca riforme urgenti in Italia per non mancare la ripresa, non bruciare i fondi del Ppnrr e sopravvivere uno scenario internazionale in peggioramento.
Rapallo, le proposte dei Giovani Imprenditori per la ripartenza
Per noi, un taglio strutturale del cuneo fiscale-contributivo da 16 miliardi di euro, che ridurrebbe i costi delle imprese aumentando il reddito dei lavoratori e il loro potere d’acquisto, continua ad essere la strada maestra.
Nella relazione inaugurale della 51esima edizione del Convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria il presidente Riccardo di Stefano traccia la rotta su cui si muovono gli interventi. Il rischio di una ripresa mancata e lo spreco dei fondi del Pnrr.
Letta ai giovani imprenditori: "Intervento choc su cuneo fiscale. Patto di maggioranza per ridurre inflazione e tasse sul lavoro"
Propongo da qui un patto tra governo e parti sociali: mettiamo il grosso delle risorse del bilancio sulla riduzione del costo del lavoro, un intervento choc sul cuneo fiscale. Impegno fondamentale: dà più soldi ai lavoratori che possono affrontare l'inflazione che in autunno sarà durissima.
Al convegno di Confindustria a Rapallo anche Salvini, Renzi e Conte. Il leader della Lega: “Il taglio delle imposte? Lo firmo adesso, ma la manovra deve essere di 10 miliardi di euro”. Il capo di Iv: “Con noi al governo, gli 80 euro. Gli altri cosa hanno fatto?”
Di Stefano: "Serve la politica con la P maiuscola"
C'è bisogno di un governo non solo stabile, ma in grado di convincere gli investitori internazionali e le agenzie di rating della sua effettiva stabilita. Per essere competitivi dobbiamo blindare e tutelare i settori trainanti, se serve anche con i Golden power.
Un appello forte a rafforzare l’Europa che deve essere “grande” e una richiesta ben chiara al governo: basta con i balletti, dia risposte nette e chiare perché serve una politica con la “P” maiuscola, la politica “vera”. Sono questi i punti cardine dell’intervento del presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria, Riccardo Di Stefano, al 51esimo convegno nazionale a Rapallo.
I Giovani di Confindustria: non dare il reddito di cittadinanza a chi non vuole lavorare
Per noi un taglio strutturale del cuneo fiscale-contributivo da 16 miliardi di euro, che ridurrebbe i costi delle imprese aumentando il reddito dei lavoratori e il loro potere d’acquisto, continua ad essere la strada maestra.
Riformare il reddito di cittadinanza facendolo diventare uno strumento a sostegno di chi non può lavorare e non di chi non vuole farlo. Tagliare in modo strutturale, per 16 miliardi di euro, il cuneo fiscale-contributivo. Evitare il rischio che il salario minimo finisca per scardinare la contrattazione collettiva. Sono queste le tesi, in tema di lavoro, avanzate dal presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Riccardo Di Stefano, in occasione del convegno di Rapallo.
Giovani Imprenditori, Di Stefano: serve governo stabile, cogliere opportunità PNRR
A noi manca la politica vera, quella che, attraverso il dialogo parlamentare, individui degli obiettivi condivisi e li realizzi con l'azione di governo.
Un governo stabile e in grado di convincere investitori internazionali ed agenzie di rating, un governo che “fino al giorno delle elezioni, sia capace di garantire l’assenza di balletti, di do ut des e di concessioni strategiche a questo o a quel partito”. Lo chiede con urgenza il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Riccardo Di Stefano, al convegno di Rapallo.
Il taglio al cuneo fiscale tenta i partiti. Confindustria incalza: fatelo domani
Tutti qui hanno affermato che sono d’accordo sul taglio del cuneo fiscale, e io sono contento. E quindi lunedì mi aspetto che questa cosa venga fatta.
Al convegno dei giovani imprenditori per una volta la maggioranza si trova sulla stessa lunghezza d’onda. Ma la sforbiciata non ci sarà: costa 16 miliardi. Renzi attacca Salvini e Conte. Letta propone un “patto”.
Giovani Confindustria: la politica è distratta, ora ci ascolti
Siamo a un anno dalle elezioni e nel pieno di passaggi politici cruciali, quindi è per noi questo il momento per rimettere al centro delle priorità l'industria, l'economia e i giovani, che al momento sono dimenticati. La politica è distratta.
Il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Riccardo Di Stefano, sottolinea così la scelta di aver invitato i leader di partito al tradizionale convegno di Rapallo.
Riforme e Pnrr: Confindustria Giovani chiama i leader politici
Da solo il Pnrr non è sufficiente per risanare il Paese. Serve un progetto di lungo periodo. Servono visione, metodo, tempo.
Nel tradizionale convegno di inizio estate in Liguria, che quest’anno celebra i suoi 50 anni, i Giovani Imprenditori di Confindustria chiamano al confronto i leader di tutte le forze politiche.
Giovani Confindustria, riscriviamo la Costituzione economica
Abbiamo una domanda da farvi: qual è la vostra idea di storia futura?
Il leader dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Riccardo Di Stefano si rivolge ai leader politici al convegno degli industriali under40. “Abbiamo ritrovato la coesione nazionale. Abbiamo a disposizione un’enorme mole di fondi. Ora serve anche una visione, per riscrivere la Costituzione economica del Paese”.
Il Pnrr è un’occasione unica per il Paese
Occorre dimostrare un senso di responsabilità collettivo per costruire un nuovo paese e una nuova Europa, puntando su innovazione, sostenibilità, conoscenza.
È la “Storia futura”, titolo che Riccardo Di Stefano ha scelto per il convegno dei Giovani imprenditori, il 9 luglio a Genova, che quest’anno celebra il 50° anniversario. “La storia futura è quello che scegliamo, oggi, di diventare.”
Ex Ilva, Cingolani: "Dobbiamo farne l'acciaieria più verde d'Europa"
Noi ci impegniamo nel piano del Pnrr e per fare un prodotto di altissima gamma completamente verde, però bisogna entrare negli accordi internazionali e nelle defiscalizzazioni.
Lo ha detto il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani, nel suo intervento al convegno dei Giovani industriali di Confindustria a Genova.
Genova, Salvini, Letta e Meloni al "convegno dei Giovani Industriali"
La ripresa sarà solida solo se garantiremo le condizioni per finanziare l’economia reale e in particolare le PMI.
Al convegno prendono parte, tra gli altri, il segretario federale della Lega Matteo Salvini, la ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti, il segretario del Partito Democratico Enrico Letta, la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e gli interventi in videocollegamento dell’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte e del leader di Italia Viva Matteo Renzi.
L'impresa chiama la politica risponde
Non ci potrà essere ripartenza duratura dopo la pandemia per il sistema-Italia, senza una visione del futuro condivisa tra impresa e politica.
In un Paese abituato da molti anni a vivere immerso in un eterno presente merita attenzione l’appello lanciato a Genova dal presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Riccardo Di Stefano, in occasione del meeting annuale degli industriali under 40.